24 MARZO COME IL 24 MAGGIO? I CITTADINI DEVONO RESISTERE ED APPROPRIARSI DEL LORO RUOLO
marzo 22, 2010 at 8:04 PM Lascia un commento
Udienza a Fano mercoledì 24 per due dei cittadini che
hanno “osato” esercitare i propri diritti. Tutti uniti
nel difendere la libertà di opinione.
Art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana:
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di
diffusione. …”
Mercoledi 24 marzo, presso il Tribunale di Fano, si tiene
l’ultima udienza della causa civile promossa dalla Wafer
zoo S.r.l. per chiedere i danni – ben un milione di euro –
a due cittadini, Alfredo Sadori e Adriano Mei, che la ditta
stessa ha eletto a “simbolo” di coloro che hanno
espresso il proprio pensiero in merito alla centrale e
cosiddette biomasse di Schieppe di Orciano.
Il territorio intero della media e bassa valle del Metauro,
Sindaci e amministratori locali e provinciali in testa,
respinge da cinque anni la prospettata realizzazione
dell’impianto, sia per l’insostenibilità ambientale e
sanitaria del progetto, che per la fallace strategia
economica.
I cittadini, talvolta riuniti anche in comitati e
associazioni, hanno apprezzato la presa di posizione delle
istituzioni, in quanto persegue il bene e l’interesse
comune uniformandosi ai seguenti principi:
1. Il rispetto delle regole
2. La difesa delle aree naturali, la valorizzazione del
patrimonio agricolo e rurale delle tipicità, la difesa
della salute e della vita.
Dal canto suo, la proponente Wafer zoo S.r.l., anziché
dimostrare con i dati e con i fatti – semmai questo fosse
stato possibile – la bontà del proprio progetto, ha
preferito citare in giudizio Alfredo Sadori e Adriano Mei
per richiedere i danni ritenendosi addirittura diffamata.
Chiaro il teorema “dissuasivo”: i cittadini non
avrebbero dovuto permettersi di discutere in pubblico delle
decisioni politico-amministrative attinenti il progetto,
anche se queste avrebbero inciso sull’ambiente, sulla
salute, sulla qualità della vita, sul futuro del
territorio!
A questa sottintesa “richiesta” di silenzio e di censura
rispondiamo in coro richiamandoci all’Art. 21 della
Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare
liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e
ogni altro mezzo di diffusione…”.
E’ in difesa di questo diritto costituzionale inalienabile
che manifestiamo solidarietà e partecipazione ad Alfredo e
Adriano.
19 marzo 2010.
Entry filed under: Uncategorized. Tags: ALFREDO SADORI E ADRIANO MEI, candidato idv pesaro, diritti violati, libertà di pensiero, schieppe di orciano, UDIENZA 24 MARZO.
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